Attestazione OIV trasparenza: Un modello per attestare la “completezza” dei dati pubblicati

Come è noto, il prossimo 31 maggio è il termine a cui dovremmo riferirci per l’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di trasparenza, con particolare riferimento al campione individuato dall’ANAC con la deliberazione 294/2021.

Con quella deliberazione, come di consueto, sono pubblicati gli allegati che comprendono, tra l’altro, il foglio di calcolo (all.2) e la scheda di attestazione (all.1).

Quest’ultima, in particolare, prevede che gli organismi di valutazione attestino “la veridicità e l’attendibilità, alla data dell’attestazione, di quanto riportato nell’Allegato 2.1. rispetto a quanto pubblicato sul sito dell’amministrazione/ente“.

Ciò vuol dire che chi sottoscrive quel documento deve essere in condizione di attestare che il contenuto pubblicato sul sito sia “completo”, “aggiornato”, ecc. È evidente che tale affermazione per essere espressa in modo consapevole e “veritiero” necessita che la verifica sulla pubblicazione degli atti non sia un mero esame di ciò che il sito riporta, ma deve essere conseguente all’accertamento in ordine a situazioni che soltanto ogni dirigente / responsabile è (e deve essere) in grado di potere attestare quali:

• la completezza delle informazioni
• l’aggiornamento delle informazioni
• la veridicità delle informazioni

Si tratta di affermazioni necessarie, ma che certamente non può alcun organismo di valutazione attestare in modo diretto e consapevole se non dopo avere acquisito, da parte dei diretti responsabili (ex art. 10 del dlgs 33/2013) la necessaria contezza sulla completezza di ciò che viene richiesto.

Per questa ragione ho pensato di predisporre una scheda per la raccolta di questa informazioni, da sottoporre a ciascun responsabile. E poiché ho riscontrato l’interesse di alcuni colleghi, sono lieto di metterla a disposizione, in formato word, in modo che chiunque possa modificarla o adattarla al proprio contesto

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