ECOLOGIA RELAZIONALE

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Questa pagina nasce a. seguito della richiesta di alcuni enti, di diverse dimensioni, sia pubblici che privati, che hanno maturato l’esigenza, a fianco delle iniziative di tipo “manageriale” o “gestionale”, di interventi finalizzati a costruire un tessuto di relazioni organizzative, partendo dalla “persone”.

Per questa ragione ho pensato di provare con questi brevi podcast (della durata massima di 5 minuti) di fornire stimoli utili alla riflessione personale e possibilmente interpersonale

01. L’ASCOLTO

Il primo gesto organizzativo consiste, certamente, nell’ascolto, cioè nella capacità di entrare in relazione con il contesto e consentire che anch’esso possa “influenzarci”

02. I FILTRI DELL’ASCOLTO

La nostra disponibilità all’ascolto può essere “disturbata” da “filtri” che non ci consentono di percepire in modo esatto, ma ci spingono a interpretare

03. LA DEFINIZIONE DEI RUOLI

Il fondamento di ogni organizzazione è la definizione dei ruoli, cioè di ciò che gli altri si aspettano da noi. Ma queste deve fare il conto con ciò che noi crediamo di essere

04. L’INTERPRETAZIONE DEL RUOLO: LA PERCEZIONE

il nostro modo di cogliere i segnali del contesto (interpretazione) condiziona gli atteggiamenti e le percezioni di ciascuno di noi all’interno dell’organizzazione

05. PASSARE DA IO A NOI

Il primo gesto di maturità sociale è quello che ci porta verso la “condivisione” e la migrazione da “io” a “noi”, ma perché ciò avvenga è necessario che tutto il contesto lo consenta.

06. I COPIONI ORGANIZZATIVI

l’efficacia di una organizzazione dipende dalla capacità di definire un “copione” condiviso e finalizzato a valorizzare il fine e i partecipanti. Se il “copione” non viene definito dal sistema, si imporrà quello di chi riuscirà a prevalere

07. LA PAURA RELAZIONALE

Il primo condizionamento “emotivo”, nel processo relazionale, è senza dubbio la “paura”, intesa come percezione di una “minaccia” di fronte alla quale si sceglie la “fuga difensiva” o “il contrasto”. Oppure si decide di analizzare che cosa genera la “paura”, per poterla risolvere

08. CONSENSO O CONFLITTO ?

l’approccio relazionale può essere determinato dalla propensione al “consenso” o al “conflitto”. È un’opzione che condiziona gli atteggiamenti propri e da cui dipende il clima relazionale

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